IL   PUNTO   ASSISI

Uno dei punti più famosi del mondo prende il nome da una…delle città più famose del mondo!
La nostra cara Assisi oltre ad aver dato i natali a personaggi straordinari come S.Francesco e S.Chiara e a deliziarci con le sue bellezze, ci offre anche una interpretazione del punto croce.


STORIA

Nel Medioevo fu inventato questo ricamo su stoffa a fili contati, qualcuno afferma. Ma le tracce più certe risalgono all’inizio del ‘900.
Possiamo pensare che fosse il frutto delle ricerche che molte dame, alla metà dell’’800, conducevano per scoprire antichi ricami da riprodurre e trasformare. Proprio in quel periodo l’industrializzazione prende piede e con essa l’imprenditorialità.
Ancora oggi si producono pezzi con disegni antichi tratti dai fregi delle chiese sparse in tutto il territorio.

 

CURIOSITA’ TECNICHE

L’originalità consiste nel fatto che si ricamano…i vuoti. Infatti il soggetto campeggia su un fondo colorato racchiuso in una "cornice" di filo nero realizzata a punto scritto.
La tradizione individua per lo sfondo due colori principali: azzurro, ruggine ma anche il verde.
Sono tinte molto particolari e raffinate.
Lo spessore del filo va scelto tenendo conto delle caratteristiche della stoffa.
Esistono pochi libri in commercio con gli schemi che sono sempre bellissimi! 

 Se vi recate ad Assisi potrete incontrare ancora qualche signora che con perizia esegue il punto riprendendo antichi schemi.
Io ne ho incontrata una tanto simpatica che si fatta perfino fotografare!
Questa bella signora si chiama Elisa Capitanucci e se volete incontrarla…girate per le vie del centro storico, la troverete in uno dei tanti negozi di ceramiche a ricamare vicino alla grande vetrina. Qualcuno di voi la ricorderà perché ha esposto i suoi bellissimi lavori su Rakam (nov.1999).
A guardarla sembra tanto facile eseguire il punto Assisi che viene voglia di cominciare subito una delle sue stupende tovaglie.

 

ALCUNE IMMAGINI ...

    

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